I miei libri del 2020

agnese baini
2 min readDec 31, 2020

Per la prima volta, quest’anno, non sono riuscita a leggere nulla per mesi; per l’ennesima volta, quest’anno, ho trovato rifugio nei libri senza riuscire a fare altro che leggere.

Ho letto dei libri belli, su alcuni probabilmente ci tornerò. «Questa strana e incontenibile stagione» ha influito sulle letture. Ho letto dei libri bellissimi ma non sono riuscita a tenermi la loro bellezza e, soprattutto, a condividerla. Li rileggerò, quando tutto passerà. Non penso che sia un caso che molti di questi libri abbiano a che fare con la salute mentale.

Mi sento comunque in dover di lasciare una traccia delle letture, perché leggere rimane qualcosa di bellissimo.

Per questo 2020 abbiamo:

  • il racconto di un salto dal quarto piano di un palazzo

Fuani Marino, Svegliami a mezzanotte, Einaudi

  • una camminata lungo il fiume di VW

Olivia Laing, Gita al fiume, Il saggiatore

  • una storia di disabilità percepite e spostamenti

Claudia Durastanti, La straniera

  • un reportage verso dei margini che si muovono

Jessica Bruder, Nomadland, Clichy

  • dodici vite di donne che si intrecciano

bernardine evaristo, ragazza, donna, altro, Sur

  • il resoconto dei giorni di HW prima del processo

Emma Cline, Harvey, Einaudi

  • dei taccuini di appunti

Susan Sontag, La coscienza imbrigliata al corpo, nottetempo

Sono tutte scrittrici imprescindibili, da prendere e leggere ogni loro libro.

Siete fantastiche.

Resoconto finale di fine anno:

  • sono riuscita comunque a mantenere una media adeguata di libri letti
  • la bibliodiversità di case editrici è stata mantenuta, con Einaudi che mantiene il podio (anzi, quest’anno, ha proprio spodestato ogni possibile concorrente)
  • numero superiore rispetto agli altri anni di libri presi in prestito da amiche & amici — che è uno dei lati positivi del lockdown e delle biblioteche chiuse

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agnese baini

Leggo libri, scrivo articoli, registro podcast e, soprattutto, passo il tempo a bagnare piante.